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domenica 23 dicembre 2012

Miniere in Marocco: sviluppo o disastro ambientale?

Con un'incidenza sul Pil del 6% e con quasi 35 mila posti di lavoro assicurati, l'industria mineraria fa sentire tutto il suo peso sull'economia del regno. L'altra faccia della medaglia: le ricadute negative sulle città e sulle popolazioni che abitano attorno ai siti di scavo. Inchiesta del giornale marocchino Lakome.
Miniera di carbone, Jerada (Photo by Jacopo Granci)

sabato 22 dicembre 2012

Fguig e 'hogra'. Racconto di ordinaria marginalità dal Marocco profondo

Nei giorni scorsi la città di Fguig - situata nell'area nord-orientale del paese, a pochi chilometri dal confine algerino - ha bloccato tutte le sue attività. La "paralisi" ha colpito i negozi, le panetterie, i caffè e perfino il traffico di automezzi, mentre gli abitanti hanno marciato per ore di fronte ai luoghi strategici della gestione politica ed economica, manifestando la loro rabbia per una "situazione insostenibile".

martedì 18 dicembre 2012

Tunisia. Al cinema "la maledizione dei fosfati"

E' nella Tunisia profonda che la storia comincia. Una storia fatta di lotta, di repressione e di dignità. Una storia ancora attuale. Il documentario del regista Sami Tlili ripercorre gli eventi che sconvolsero il bacino minerario di Gafsa nel 2008 e ci racconta una "rivoluzione in marcia" che in pochi al tempo vollero o seppero vedere.

Ritorno a Sidi Bouzid, due anni dopo

La Tunisia ha commemorato ieri i due anni dallo scoppio della rivoluzione. Due anni dall'immolazione del venditore ambulante Mohamed Bouazizi, la scintilla che determinò la sollevazione popolare contro il regime di Ben Ali. A Sidi Bouzid doveva essere una giornata di celebrazione, ma gli abitanti del posto non sembrano avere molto da festeggiare. E lo hanno fatto capire chiaramente alle più alte autorità del paese…
(Photo by Jacopo Granci)

lunedì 10 dicembre 2012

La corruzione in Marocco? "Un metodo di gouvernance"

Transparency International ha pubblicato nei giorni scorsi il suo rapporto annuale 2012 consacrato alla lotta contro la corruzione nel mondo. Pessime le valutazioni dei paesi maghrebini. Il regno alawita retrocede all'88° posizione nella speciale classifica contenuta nel documento e la sezione marocchina della ong accusa il governo di "incapacità e fallimento".
(Photo by Jacopo Granci)

Marocco, WikiLeaks: la corruzione non risparmia il Palazzo

Cooptazione, bakchich, tangenti…"queste pratiche esistevano già durante il regno di Hassan II ma si sono istituzionalizzate dopo l'ascesa al trono del sovrano Mohammed VI". Nella giornata mondiale contro la corruzione proponiamo la traduzione di un testo un po' datato (dicembre 2010) ma dal contenuto sempre attuale.