Arrêt sur image

sabato 28 aprile 2012

Amazigh, a quando una nuova "primavera" nordafricana?

Il 2011 passerà alla storia come l'anno delle "rivoluzioni arabe". Ma, nel caso dei paesi del Nord Africa, la definizione appare incompleta (oltre che discutibile sul piano dei reali cambiamenti ottenuti), poiché disconosce l'apporto alle contestazioni della componente amazigh (berbera), a lungo negata e repressa nel processo di edificazione degli Stati post-coloniali.

(Foto by Mouvement Tawada, Marocco)

sabato 7 aprile 2012

Lettera dalle carceri marocchine: un detenuto politico racconta la tortura

Ezedine Erroussi, studente all'università di Taza, è in carcere dal 1° dicembre scorso. Da oltre tre mesi ha avviato uno sciopero della fame per protestare contro la sentenza di condanna (5 mesi per appartenenza ad un gruppo illegale) e per denunciare gli abusi subiti al momento dell'arresto. "Sono poco più di un cadavere disteso giorno e notte", fa sapere il ragazzo nel corso di una lettera-choc in cui testimonia le violenze della "nuova era democratica".

domenica 1 aprile 2012

Marocco: Khalid sostiene il rapper dissidente L'haqed

Si riapre il "caso L'haqed". A due mesi dalla "liberazione", il rapper dissidente Mouad Belghouat (alias L'haqed, l'"arrabbiato"), voce e simbolo del Movimento 20 febbraio e della protesta marocchina contro il regime di Rabat, è di nuovo in carcere. "Continuerò a denunciare le inguistizie, non è questo il momento di tacere", aveva dichiarato lo scorso 12 gennaio, uscendo dalla prigione di Oukacha, di fronte a migliaia di sostenitori accorsi per celebrare l'evento.

I poliziotti tra i fans più "accaniti" di L'haqed, secondo Khalid Gueddar