Non è facile
essere donna, attrice e berbera nell'Algeria di oggi. Ce lo racconta Djamila
Amzal, artista militante da qualche anno stabilitasi in Italia, in un'intervista
che ripercorre alcune fasi della sua carriera, consacrata alla lotta per la
parità di genere e la difesa dei diritti linguistici e culturali delle
popolazioni amazigh.
Che il Mediterraneo sia quella nave che va da sola tutta musica e tutta vela su quell'onda dove si vola tra la scienza e la leggenda del flamenco e della taranta e fra l'algebra e la magia nella scia di quei marinai e quell'onda che non smette mai che il Mediterraneo sia...
domenica 6 gennaio 2013
mercoledì 2 gennaio 2013
Donne Marocco: i diritti negati
La
riforma del codice di famiglia, nel 2004, aveva suscitato un'ondata di
entusiasmo tra le organizzazioni femministe ma ancora oggi la nuova
legislazione fa fatica ad essere applicata. Il bilancio è magro e i diritti
delle donne continuano ad essere elusi.
(Photo by Jacopo Granci) |
domenica 23 dicembre 2012
Miniere in Marocco: sviluppo o disastro ambientale?
Con
un'incidenza sul Pil del 6% e con quasi 35 mila posti di lavoro assicurati,
l'industria mineraria fa sentire tutto il suo peso sull'economia del regno.
L'altra faccia della medaglia: le ricadute negative sulle città e sulle
popolazioni che abitano attorno ai siti di scavo. Inchiesta del giornale
marocchino Lakome.
Miniera di carbone, Jerada (Photo by Jacopo Granci) |
sabato 22 dicembre 2012
Fguig e 'hogra'. Racconto di ordinaria marginalità dal Marocco profondo
Nei
giorni scorsi la città di Fguig - situata nell'area nord-orientale del paese, a
pochi chilometri dal confine algerino - ha bloccato tutte le sue attività. La
"paralisi" ha colpito i negozi, le panetterie, i caffè e perfino il
traffico di automezzi, mentre gli abitanti hanno marciato per ore di fronte ai
luoghi strategici della gestione politica ed economica, manifestando la loro
rabbia per una "situazione insostenibile".
martedì 18 dicembre 2012
Tunisia. Al cinema "la maledizione dei fosfati"
E'
nella Tunisia profonda che la storia comincia. Una storia fatta di lotta, di
repressione e di dignità. Una storia ancora attuale. Il documentario del
regista Sami Tlili ripercorre gli eventi che sconvolsero il bacino minerario di
Gafsa nel 2008 e ci racconta una "rivoluzione in marcia" che in pochi
al tempo vollero o seppero vedere.
Ritorno a Sidi Bouzid, due anni dopo
La
Tunisia ha commemorato ieri i due anni dallo scoppio della rivoluzione. Due
anni dall'immolazione del venditore ambulante Mohamed Bouazizi, la scintilla
che determinò la sollevazione popolare contro il regime di Ben Ali. A Sidi
Bouzid doveva essere una giornata di celebrazione, ma gli abitanti del posto
non sembrano avere molto da festeggiare. E lo hanno fatto capire chiaramente
alle più alte autorità del paese…
(Photo by Jacopo Granci) |
lunedì 10 dicembre 2012
La corruzione in Marocco? "Un metodo di gouvernance"
Transparency
International ha pubblicato nei giorni scorsi il suo rapporto annuale 2012
consacrato alla lotta contro la corruzione nel mondo. Pessime le valutazioni
dei paesi maghrebini. Il regno alawita retrocede all'88° posizione nella
speciale classifica contenuta nel documento e la sezione marocchina della ong accusa
il governo di "incapacità e fallimento".
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(Photo by Jacopo Granci) |
Marocco, WikiLeaks: la corruzione non risparmia il Palazzo
Cooptazione,
bakchich, tangenti…"queste pratiche esistevano già durante il regno di
Hassan II ma si sono istituzionalizzate dopo l'ascesa al trono del sovrano
Mohammed VI". Nella giornata mondiale contro la corruzione proponiamo la
traduzione di un testo un po' datato (dicembre 2010) ma dal contenuto sempre
attuale.
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