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Foto by AFP |
Che il Mediterraneo sia quella nave che va da sola tutta musica e tutta vela su quell'onda dove si vola tra la scienza e la leggenda del flamenco e della taranta e fra l'algebra e la magia nella scia di quei marinai e quell'onda che non smette mai che il Mediterraneo sia...
lunedì 29 ottobre 2012
Il Marocco nella rete del Qatar?
La
crisi economica del regno maghrebino spinge Rabat ad accettare i vincoli imposti dagli organismi della finanza
internazionale e a stringere legami sempre più solidi con le ricche
monarchie arabe. Un esempio, la stretta collaborazione inaugurata con l'emirato
del Qatar. "E' una buona o una cattiva notizia?", si domanda il
giornalista marocchino Ali Amar*.
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giovedì 18 ottobre 2012
Il Marocco in crisi economica. Arriva il Fondo monetario internazionale
Scosso
- ma uscito apparentemente indenne - dai sollevamenti che nel 2011 hanno
interessato la regione mediorientale, il Marocco è oggi minacciato da una grave
crisi economica e sociale. Intanto, il credito di 6 miliardi di dollari
concesso a Rabat dal FMI sembra instradare il regno alawita verso un nuovo
piano di aggiustamento strutturale (PAS) e il ritorno alla logica del
condizionamento. Ne abbiamo discusso con l'economista Najib Akesbi.
venerdì 5 ottobre 2012
Tortura in Marocco: nuove accuse dopo la condanna di Ali Aarrass
La
corte di appello di Rabat ha riconosciuto colpevole di "appartenenza ad
organizzazione terrorista" il belgo-marocchino Ali Aarrass. Dodici anni di
carcere il verdetto emesso dal tribunale sulla base di una confessione
"estorta sotto tortura", denunciano gli avvocati e le ong per i
diritti umani. Accuse che si sommano alle pesanti dichiarazioni contenute nella
sentenza della Corte europea sul caso El Haski c. Belgio e a quelle rilasciate
di recente dall'inviato ONU Juan Mendez.
giovedì 13 settembre 2012
Nuove condanne per gli attivisti marocchini
Il
tribunale di Casablanca ha condannato sei militanti del "20 febbraio"
per aver preso parte ad una manifestazione non autorizzata. Secondo
l'Associazione marocchina dei diritti umani sarebbero oltre settanta i membri
del movimento attualmente detenuti nelle prigioni del regno.
mercoledì 12 settembre 2012
Ramadan e libertà di coscienza in Marocco
Da
qualche anno a questa parte l'arrivo del mese sacro accende i riflettori sulle
incongruenze di una legislazione che difende i diritti e le libertà del
cittadino (in base alla costituzione e ai trattati internazionali sottoscritti)
ma condanna al carcere chi trasgredisce pubblicamente il digiuno (in base al
codice penale). Una minoranza combattiva, sul web ma non solo, sta cercando di
far sentire la propria voce.
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(Credit photo AFP) |
lunedì 27 agosto 2012
Marocco. Sul monte Alebban per una battaglia di dignità
Da
un anno gli abitanti di Imider denunciano lo stato di indigenza in cui si
trovano e manifestano quotidianamente contro lo sfruttamento delle risorse
naturali presenti nella regione (Sud-est). Nemmeno gli arresti e le condanne di
alcuni attivisti, registrati nelle ultime settimane, sembrano poter intaccare
la determinazione del villaggio ribelle.
domenica 29 luglio 2012
Marocco, quando le promesse non bastano più
E'
passato un anno da quando le strade del regno alawita, sulla scia del
sollevamento tunisino ed egiziano, si sono riempite per la prima volta al grido
"dignità, libertà e giustizia sociale". Era il 20 febbraio 2011, una
data ormai simbolo per i democratici marocchini, nonostante il magro bottino
ottenuto dalle iniziative del movimento omonimo. La monarchia è riuscita ad
assorbire l'impatto della protesta senza rinunciare alle sue prerogative, anche
se una nuova ondata di contestazioni - a carattere sociale - sembra minacciarne
la stabilità.
martedì 3 luglio 2012
La rivolta contadina di Douar Chlihat e il Marocco “a due velocità”
Il
douar (villaggio rurale) di Chlihat, situato
tra Larache e Ksar Kebir, nella parte nord-occidentale del Marocco, raggruppa
circa trecento caseggiati costruiti con terra e legno per un totale di duemila
abitanti. La piana del Gharb, questo il nome con cui è conosciuta la regione, è
una delle zone di maggior produzione agricola del paese.
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